Da dove cominciamo? Scusate il gioco di parole…iniziamo dalla fine.
Abbiamo perso e siamo stati eliminati ai quarti di finale dei play-off: il sogno di salire in serie D si è interrotto domenica 1 maggio in quel di Nerviano, sconfitti per 74 a 61.
Non ci sentirete dire, come va di modo in questo periodo, “#atestaalta”…abbiamo perso e basta; per passare il turno avremmo dovuto giocare la nostra migliore partita, perché l’avversario che avevamo davanti era questo che ci imponeva: non l’abbiamo fatto ed abbiamo perso. Nell’arco delle 5 partite che abbiamo giocato in questa stagione, abbiamo dimostrato di non essere inferiori ai ragazzi di Nerviano, ma se alla fine a passare il turno sono stati loro, vuol dire che sono stati più bravi e che hanno meritato di continuare a giocarsi la loro possibilità di promozione.
Ma l’annata appena conclusa non può e non deve limitarsi all’analisi dell’ultima partita, ma dobbiamo fare un passo indietro di qualche mese.
1 febbraio 2016 – Stagione 2015-2016 – Campionato Promozione Girone MI-2 – Classifica: per trovare la nostra squadra bisogna scorrere la classifica fino alla 12° posizione…Acli Goss Bollate 10 punti (5 vinte, 11 perse), più vicini all’ultimo posto (che “garantiva” la retrocessione diretta) che ai play-off.
È in quei giorni che nasce il finale di stagione che ci ha permesso di provarci…quando arrivi in basso hai solo due alternative…o cadere ancora più in basso oppure risalire la china, magari raggiungendo un punto più alto di quanto non ti trovassi prima.
La squadra si è compattata attorno al Capitano/Allenatore/Sponsor (l’ultima serve a garantire la sponsorizzazione anche per la stagione 2016/2017…)…che non ha ancora capito quando un giocatore è libero o quando è marcato…ma di sicuro in quanto a voglia, capacità di caricare il gruppo, incitare chi ha sbagliato affinché faccia meglio l’azione successiva non è secondo a nessuno!!!
9 vittorie nelle ultime 10 partite di stagione regolare sono state il suggello della gestione Carsani, ma, non ce ne voglia il Líder Máximo, tutto questo non sarebbe stato possibile se alle sue spalle non ci fosse stato una squadra che, messa di fronte alle proprie “responsabilità”, non avesse tirato fuori quelle capacità tecniche e soprattutto “morali” che aveva smarrito, in una inutile guerra contro chi era sceso in promozione per fare un favore all’Acli Goss Bollate.
Ed insieme alla squadra, tutti coloro che le volevano bene hanno aiutato a tenere unito e vivo questo gruppo…..ed allora permetteteci di ringraziare tutti indistintamente….
da chi ha spostato i turni per potere essere ad una partita a chi ha dovuto chiedere l’autorizzazione alla suocera per allenarsi (dopo essersi alzato alle 6:00 e finito di pulire la macchina del caffè alle 21:00), da chi si fa 50 km per venire all’allenamento a chi sacrifica una sessione d’esami all’Università, da chi, finito di allenare le giovanili, corre in palestra per l’allenamento a chi sottrae tempo a mogli, figli fidanzate, amanti per passare 2 ore in compagnia di un gruppo di Amici, da chi aiuta a mandare avanti la società a chi aiuta alle partite facendo referti, cronometro, dalla nostra tifoseria (composta da fidanzate, genitori, parenti, amici) “sempre” presente nella buona e nella cattiva sorte, a chi è venuto a vederci nella fase finale (nella speranza di averli appassionati e vederli più spesso la prossima stagione)…. fino a chi, operato alla mattina al cuore, la sera del 10 marzo si presenta in panchina per guidare la squadra ad una grandissima vittoria in quel di Nerviano (ebbene sì….sempre loro sulla nostra strada…..).
Se ci dovessero chiedere un immagine della stagione…non prendeteci per matti…28 persone (presidente, allenatore, giocatori, fidanzate) attorno ad un tavolo a ridere e scherzare la sera del 1 maggio 2016, subito dopo l’eliminazione….sicuramente con l’amaro in bocca per quello che avrebbe potuto essere e non è stato, ma con il gusto di stare insieme tra amici; da tutto questo dobbiamo ripartire la prossima stagione, perché, come dice Nick Hornby nel film “Febbre a 90°”…anche se tutto va male, la ragazza ti lascia, perdi il lavoro, c’è sempre un campionato che inizia a settembre.
Perché state sicuri….l’anno prossimo ci riproviamo!!!
Bruno Conti
Giocatore Promozione GOSS